confine
(senza fine)
Il limite tra la forma e l’amorfo, tra ciò che è e la sua negazione.
Il limite come la fine di uno stato dell’esistenza e l’inizio di una nuova fase.
Nei profili e nei volti si intravede il senso di limite tra l’ombra e la materia fisica, nei corpi i confini di aridi orizzonti.
É il margine tra l’esterno ignoto e la sicurezza dell’interno.
confine (senza fine)
Il limite tra la forma e l’amorfo, tra ciò che è e la sua negazione.
Il limite come la fine di uno stato dell’esistenza e l’inizio di una nuova fase.
Nei profili e nei volti si intravede il senso di limite tra l’ombra e la materia fisica, nei corpi i confini di aridi orizzonti.
É il margine tra l’esterno ignoto e la sicurezza dell’interno.